Nella vita di una mamma ci sono molti aspetti che necessitano spesso di un supporto: la vita
 pratica una volta a casa, la gestione dei nuovi ritmi e nuove priorità, la consapevolezza di una
se stessa “aggiornata”/diversa, i dubbi sulle proprie capacità di nutrire questa nuova creatura
E qui che la catena calda inizia, la rete si espande.
La Mamma, la nutrice ha bisogno di informazioni corrette, semplici e ufficiali.
Ha bisogno di un sostegno solido che le faccia capire che lei non sta sbagliando, perché è la
madre migliore per i suoi figli proprio perché è stata scelta.
Ha bisogno di sentirsi protetta, ascoltata e accolta, già dalla gravidanza
Parliamo oggi della figura della mamma alla pari o Peer Supporter.
Una Peer supporter è una mamma che ha un’esperienza di allattamento di almeno 9/12
mesi, che riconosce l’importanza dell’allattamento materno secondo le linee guida dell’OMS
e che pertanto ritiene che il latte materno sia l’alimento più indicato per i bambini almeno
per il primo anno di vita ed alimento esclusivo per i primi 6 mesi. Frequenta un corso
informativo di 20 ore secondo le linee guida OMS.
Supporta le mamme che desiderano allattare sia da un punto di vista pratico che emotivo,
*non esegue diagnosi o prescrizioni ma riconosce in loro autonomia e capacità di
autodeterminazione.
**Non offre soluzioni o “ricette” ma facilita nella madre l’emergere e la presa di
consapevolezza delle proprie competenze, rispettandone la libertà di scelta.
**Riconosce i limiti della sua azione e non si sostituisce a figure sanitarie in quanto opera
nell’ambito della fisiologia.
Non è una professionista di nessun tipo, ma una figura di supporto che presta la sua opera
gratuitamente.
Questa è una prima figura utile soprattutto per fare da ponte tra la Diade ed altre figure
sanitarie professioniste che possono aiutare a superare alcune difficoltà.
Questa sono io, dal 2016.
Accompagno mamme e cucciolo nel loro percorso di latte, nel loro nutrimento reciproco.
Offro un sostegno in caso di intoppi e dono incoraggiamento a queste donne che da tempo
stanno vivendo un miracolo e lavorando sodo per mantenerlo sano e sereno
“Mamme per mano” fa questo: con incontri di gruppo prenascita, incontri individuali, a tema,
o anche solo di confronto, con i papà e i piccolini.
Dalla gravidanza al primo anno postparto.
Perché non è mai presto per fare cerchio e non esiste un limite di tempo.
Ne abbiamo bisogno come Donne, come Madre.

L’Associazione Bianca Buchal per la maternità consapevole ringrazia per l’articolo, 

Samantha Mazzilli
Custode della Nascita ®, Peer Counselor in Allattamento Materno. Ideatrice del progetto

“Mamme per mano”.

info@mammepermano.com

In foto: Mamma Samantha e la piccola Matilde

Facebook
Twitter
Instagram