…Cosa serve allora a questi neonati: sicuramente non le goccioline per l’aria, né tanto meno farmaci antispastici, ma semplicemente un genitore che con calma e una buona dose di pazienza, si accosti a lui e cerchi di calmarlo prima ancora che di capirlo, sperimentando via via soluzioni (cambiarlo, coccolarlo, nutrirlo), che possano rassicurarlo e interrompere il pianto.

24-6-2013 di Paolo Sarti – Pediatra, Firenze

 

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