In foto Bianca presso il Centro della Fratellanza bianca in Umbria ( 1988)

Ringraziamo Lucia per aver dedicato del tempo.

Ringraziamo anche il Centro che ha messo a disposizione la fotografia di Bianca.

“Sono Lucia Gala laureata in canto lirico al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia. Dal 2006 insegno canto nelle scuole private e musica nelle scuole pubbliche. Nel corso degli anni mi sono specializzata sempre più nella didattica, con una costante ben precisa: ricercare tutto ciò che mi potesse arricchire con elementi nuovi, vivi, in nome di una mia visione idealistica dell’insegnamento. L’ispirazione nasce senza dubbio, grazie alle lezioni di canto corale di musica sacra a quattro voci che sin da piccola ho seguito con estremo interesse e partecipazione. L’insegnante Josette Duprè era una donna tanto paziente e amorevole quanto determinata e autorevole, stesse caratteristiche che ritrovavo in Bianca Buchal. Due figure femminili importanti che hanno lasciato nella mia infanzia un segno determinante per le scelte della mia vita a seguire. Così crescendo ho avvertito la necessità di vivere il canto anche come ricerca interiore. Ho sperimentato che imparando ad utilizzare la voce, prendendo coscienza della potenzialità di emissione che tutti abbiamo, si può fare un grande lavoro di conoscenza di se stessi e la continua ricerca mi ha condotto spontaneamente anche ad approfondire lo studio del canto in gravidanza e nella primissima infanzia. Nel 2015 decido di frequentare il Corso di Alta Formazione in “Educatore Prenatale per una Genitorialità Consapevole – Relazioni armoniche per una cultura di pace” organizzato dall’Università per Stranieri di Perugia. Il primo giorno, a conclusione della presentazione del corso, viene proiettato un filmato di un’intervista di Bianca Buchal: una grande emozione rivederla dopo tanti anni! Andando un po’ indietro nel tempo, nel 1988 circa, avevo cinque anni quando ho conosciuto Bianca nel Centro Armonia in Umbria del Maestro Omraam Mikhael Aivanhov e sempre lì, per tanti anni continuavo a vederla e viverla durante il periodo in cui soggiornava per i congressi. La ricordo come una persona familiare, materna, dolce, discreta, buona, generosa, con una mente vivace e lungimirante, sempre sorridente, almeno con me! Una donna presente e attenta con tutti e dedita all’accoglienza delle persone che arrivavano per la prima volta al Centro. Nei momenti in cui non si svolgevano le attività collettive, studiava e scriveva costantemente, in un primo periodo a macchina, poi al computer. Durante le lezioni pomeridiane dei canti corali di cui ho parlato all’inizio, Bianca, che conosceva molto bene la sua parte da contralto, partecipava con grande impegno, precisione e interesse, caratteristiche che la contraddistinguevano. L’ultima volta che l’ho incontrata è stato quando avevo circa 18/19 anni e lei desiderava parlare in privato con mia madre per presentarle in anteprima, tutta la sua grande opera con il prenatale e donarle due fascicoli sul “Percorso Nascita”, in previsione e con la speranza che io e/o mia sorella potessimo contribuire a questo lavoro, in qualche modo. Spero che questa mia piccola testimonianza possa essere utile a far conoscere meglio la figura di Bianca, di come abbia contribuito ad aprire una porta verso il risveglio delle coscienze, per creare un futuro luminoso, di pace e di amore su questa Terra. Possiamo ritenerci ricchi ereditieri del suo inestimabile lavoro di una vita, ove Bianca Buchal in nome di un Alto Ideale ha svolto la sua missione di donna e vocazione di anima. ”

Un articolo di Lucia Gala del 30 gennaio 2021

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