Il mondo non si cambia con le grandi rivoluzioni, ma con l’amore di ogni mamma per il suo bambino.

Questa intervista è stata realizzata dalla Fondazione Omraam Onlus nell’ambito del Corso di Alta Formazione dell’Università per Stranieri di Perugia in “Educatore Prenatale per una genitorialità consapevole”.

In alcune parti dell’intervista Bianca Buchal legge le risposte a domande preparate precedentemente, in altre risponde liberamente a domande poste sul momento.

data dell’intervista 10 marzo 2014, Bianca aveva 98 anni

(Parte seconda di 3)

In cosa consiste la gravidanza consapevole?

La gravidanza è il periodo dei nove mesi di formazione del bambino, che può essere determinante per il resto della sua vita, infatti, se cosciente delle doti che la Natura ha dato solo a lei, con le sue manifestazioni di amore, di dolcezza e di tenerezza verso il piccino che tiene in grembo, la mamma può trasmettergli numerose impronte molto importanti, tutte positive, che gli potranno servire per tutta la vita.

La madre è colei che ha la possibilità di fare del suo bambino una persona equilibrata, dotata di tutte quelle caratteristiche che faranno di lui un uomo buono, bravo, socievole e amante della Pace; caratteristiche queste che, se sommate a quelle di infinite altre creature che, educate nello stesso modo da madri altrettanto consapevoli delle loro doti e delle loro capacità, potranno portarci verso un mondo migliore.

Sarà bene anche parlare al bambino, cantare per lui, fargli ascoltare musiche, preferibilmente di Mozart e Vivaldi, leggere favole e poesie facili, potrà collaborare in questo senso anche il papà. Comunque, espressioni e manifestazioni amorevoli da parte di entrambi i genitori saranno sempre gradite e apprezzate, ben sapendo che il bambino assorbe e registra nella sua memoria cellulare tutto quello che la mamma fa, pensa e prova, come sensazioni e sentimenti, nonché ciò che avviene nell’ambiente circostante.

Sarà bene, comunque, che al bambino non giunga nulla di negativo.

In cosa consiste la Galvanoplastica spirituale?

Il fenomeno della galvanoplastica può verificarsi in tutti i campi dell’esistenza, tuttavia è particolarmente interessante da studiare nel campo della donna in gravidanza.

Supponiamo che si voglia argentare un cucchiaio, immaginiamo una soluzione contenente una soluzione di sale metallico, dall’alto entrano i due fili della corrente elettrica, a sinistra, all’anodo, è appesa una lamina di argento immersa nella soluzione di sale metallico, a destra, al catodo, è appeso un cucchiaio da argentare. Lasciando fluire la corrente elettrica, le molecole di argento si staccano dalla lamina, andando a depositarsi sul cucchiaio.

Per analogia, si può rappresentare il fenomeno della gestazione nel modo seguente: dall’alto entra non l’elettricità, ma l’energia vitale cosmica, divina, che, diretta al cervello (anodo), genera nella madre pensieri e sentimenti che, grazie al sangue che scorre tra i due, giungono al bambino (catodo) e al suo capitale genetico, quindi, è il cervello della madre che trasmette i pensieri, che giungeranno al corpo del bambino tramite il suo sangue.

Nel momento del concepimento, il padre dona il suo seme, che può essere di un uomo comune o anche di un criminale o di un essere evoluto. Ora, è la madre che, mediante la sua attività psichica, può favorire o ridurre le manifestazioni contenute nel seme, avvalendosi della galvanoplastica spirituale. Supponiamo ora che il padre sia dotato di notevoli qualità intellettuali e spirituali, doti che potrebbe trasmettere ai suoi figli; ma se la madre, durante il periodo della gestazione, dimostra di essere poco evoluta e si lascia andare a una vita disordinata e a stati di coscienza inferiori, ella si oppone al manifestarsi delle suddette qualità paterne. Ma è vero anche il contrario: infatti, una donna può ricevere dall’uomo un seme difettoso, ma se ella è evoluta e, durante la gestazione, sa lavorare con i suoi pensieri e i suoi sentimenti, tutte le particelle pure e luminose che ella emana andranno a opporsi alla manifestazione delle tendenze negative. A questo punto consiglierei a chi è particolarmente interessato a questo argomento di leggere il capitolo X del volume “La Galvanoplastica spirituale e l’avvenire dell’umanità”, scritto dal Maestro Mikhaël Aïvanhov, Edizione Prosveta, che contiene ulteriori spiegazioni importanti.

Quali ripercussioni ha il periodo prenatale sull’esistenza dell’individuo?

Il periodo prenatale può avere enormi ripercussioni sull’esistenza di un individuo, come illustrato precedentemente, tutto dipende dalla donna. Se ella è consapevole del compito che la Natura ha dato solo a lei – la Maternità – può fare miracoli.

Durante la gestazione, il legame fra madre e nascituro è così diretto che la trasmissione dell’attività mentale, spirituale ed emotiva della madre, che dovrebbe essere sempre di alta qualità, può determinare sia la salute, che l’equilibrio psico-fisico del bambino.

Come già detto, fino a 50/60 anni fa, ben poco si sapeva in merito alla vita prenatale, soltanto a quell’epoca, un gruppo di ricercatori di tutto il mondo ha cominciato a sondare il mondo della gestazione e scoprire che il bambino in utero è una persona che reagisce alle stimolazioni, che vive in stretta simbiosi con la madre, percependo ogni suo pensiero, ogni suo sentimento e ogni sua azione.

In passato, purtroppo, questo non lo si sapeva, anzi si credeva che il feto fosse soltanto una massa di cellule totalmente insensibili, ed è grazie all’avvento della biotecnologia che è stato possibile riconoscere la vera identità del bambino prima della nascita, nonché tutte le sue qualità, cioè una grande sensibilità verso tutto ciò che vive la madre (pensieri, sentimenti, sensazioni), ma anche ciò che avviene nell’ambiente circostante.

Se veramente, pensieri, sentimenti e sensazioni e ogni azione che si svolge nel corso della giornata in presenza della madre gravida (che comprende anche il bambino in utero, che segue tutto ciò che avviene, sia nella madre che nel mondo circostante), vanno al bambino, risulta facilmente comprensibile che si debba prestare molta attenzione da parte di tutti i presenti, affinché nulla di negativo trapeli dalle labbra o dalle azioni di tutti.

Il Maestro Aïvanhov nel suo libro scrive: “La vera educazione del bambino inizia prima della sua nascita, e precisamente parte dall’educazione dei genitori, che devono prepararsi interiormente molto tempo prima per raggiungere la migliore comprensione dell’amore, al fine di attirare nella loro famiglia uno spirito eccezionale. Essi dovrebbero sforzarsi di concepire il loro bambino nella luce e nella maggior purezza possibile; e, una volta concepito, la madre, cosciente dei poteri che la Natura ha affidato solo a lei, faccia il possibile per dare a questo spirito un corpo fisico e dei corpi psichici ottenuti con i migliori materiali. Se nel mondo migliaia, anzi milioni, di genitori decidessero di affrontare questo lavoro, nel giro di tre o quattro generazioni, l’umanità potrebbe essere veramente migliore”.

parte seconda di tre  file pubblicati su questo sito gravidanzaconsapevole.org

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