Le luci si spengono, la donna, sostenuta dal suo partner, si accoccola a terra in un angolino che sente protetto e intimo e respira fuori il suo bambino, assecondando le spontanee spinte a onde del suo utero. Presente è solo l’ostetrica che vigila e assiste. Il bambino scivola fuori e viene accolto subito dalla madre sorretta dal padre. Il silenzio accoglie le prime espressioni vocali del bambino, che non sempre sono il pianto, le voci materne e paterne lo rassicurano e accolgono.

Esplode la gioia, spesso accompagnata da una risata liberatoria.

Buona Rinascita a tutti voi

dall’Associazione Bianca Buchal per la Maternità Consapevole

 

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