Rossana ci racconta il suo lungo percorso, non senza ostacoli, che come un vero travaglio porta alla nascita di un testo molto originale sullo yoga in gravidanza.
Cammin facendo incontra la figura di Bianca, si sente immediatamente in risonanza con la sua filosofia, contatta la nostra Associazione e ci dona questo bel racconto. Grazie di cuore!

Mi chiamo Rossana Caroleo, sono insegnante di yoga e mamma di due bimbe, mi dedico prevalentemente all’insegnamento dello yoga alle donne in gravidanza, nel post parto con il bebè e ai bambini delle scuole d’infanzia e primaria.

Vi contatto per raccontarvi una piccola storia: tra il 2015 e il 2019 e cioè tra la gravidanza della mia seconda figlia e i suoi 3 anni ho lavorato alla scrittura di un libro dedicato al rapporto tra yoga e gravidanza, e cioè all’idea che si possa vivere tutta la gravidanza con la stessa partecipazione, presenza mentale e consapevolezza di una seduta di yoga. Scrivere questo libro è stato – per alcuni versi – facilissimo, le idee prendevano forma di frasi in maniera del tutto spontanea, come sé tutte le riflessioni e il vissuto legati alla mia prima gravidanza, al lavoro d’insegnante di yoga e ai percorsi di accompagnamento rivolti alle allieve in gravidanza, aspettassero solo di essere messi nero su bianco; allo stesso tempo, la stesura definitiva del testo e dell’apparato grafico, ovvero i disegni, ha subito lunghi periodi di interruzione, pause che sembravano senza ritorno, lunghi mesi di totale dimenticanza, silenzi profondissimi. Tutto ciò non è accaduto per mancanza di volontà nel portare avanti un progetto in cui sia io sia Barbara Garavaglia – la disegnatrice – credevamo tantissimo, bensì perché tra la battitura della prima parola del primo capitolo e la stampa del libro sono nate due splendide creature – Sibilla e Anna – e sono cresciuti una sorella e un fratello maggiori – Naima e Mattia – che da piccolissimi sono diventati appena un po’ più grandi.

Ho conosciuto Barbara in uno dei miei corsi di Yoga in gravidanza, mi ha colpito la sua forza, il sorriso, l’allegria, la capacità di vedere sempre un passo oltre la difficoltà del momento, e soprattutto mi hanno colpito i suoi disegni, così chiari e puliti, senza essere mai banali; quando Naima ha iniziato a frequentare la scuola dell’infanzia e io mi sono trovata improvvisamente con molte più ore a disposizione (la mia bimba non ha frequentato il nido, passando sempre in famiglia i primi tre anni), ho iniziato a buttare giù le prime idee del libro e mi è sembrato del tutto naturale rivolgermi a lei per i disegni. Barbara aveva finito da poco di frequentare le lezioni di Yoga con il Bebè ma ha accolto con entusiasmo la proposta e nel suo pochissimo tempo disponibile ha iniziato a lavorare alle prime idee. Appena il progetto editoriale iniziava a definirsi ho scoperto di aspettare Sibilla, senza esagerare posso dire che questo libro lo abbiamo scritto insieme, durante i 9 mesi della sua gravidanza e soprattutto durante i 10 mesi successivi, scrivendo con una mano sola per non disturbarla mentre la tenevo in braccio addormentata o mentre prendeva il latte. Appena Sibilla ha iniziato a camminare e a muoversi per tutta la casa, andando a prendere soprattutto i giochi della Sorellina Naima, la scrittura si è arrestata, senza recriminazioni o ansie, semplicemente non era quello il tempo di dedicarsi a mettere giù idee e pratiche. Anzi, a dire il vero, il libro intero è andato in letargo, perché nel frattempo Barbara era in attesa di Anna e avendo un bimbo ancora piccolo cui badare non poteva certo dedicarsi anima e corpo al disegno. Appena i tempi sono tornati propizi e, nonostante i mille impegni legati alla maternità e al lavoro, siamo riuscite a creare le condizioni necessarie a ultimare il libro; quindi abbiamo trovato una casa editrice specializzata in yoga e spiritualità interessata a pubblicarlo e nel giugno del 2019 il libro è stato pubblicato dalle Edizioni Magnanelli. Prima di poter stringere il volume tra le mani nella sua veste definitiva, ho impiegato non poche energie mentali a cercare il titolo adatto a descriverne in una formula semplice e chiara il contenuto. Non volevo che la potenziale lettrice pensasse che fosse l’ennesimo manuale di yoga in gravidanza o più in generale un testo dedicato alla genitorialità, mi piaceva l’idea che si parlasse di yoga, di gravidanza ma soprattutto di consapevolezza e sempre più spesso mi gravitava l’idea della MATERNITA’ CONSAPEVOLE. Naturalmente prima di proporlo alla Casa Editrice ho fatto una semplice ricerca su internet e scoperto che qualcuno prima di me aveva usato questa formula per trasmettere alle mamme un pensiero davvero molto vicino al mio, ho conosciuto così la meravigliosa figura di Bianca e il suo impegno per le donne e la maternità. Mi sono specchiata e immedesimata in ognuna delle sue parole, ritrovando una corrispondenza a tratti sorprendente tra i suoi scritti e le pratiche che propongo quotidianamente alle mie allieve. Leggendo Bianca e ascoltando le sue interviste mi sono intimamente commossa nel sentire l’amore per le donne, i neonati e l’umanità tutta che questa donna si è prodigata di insegnare al mondo e non posso che sentirmi unita a lei da un filo sottilissimo che lega in maniera indissolubile le mamme, i papà e tutti i bimbi desiderati e cresciuti con amore. La tristezza per non poter avere più un’occasione terrena di conoscere Bianca, ha lasciato posto alla gioia di conoscere Tiziana e poter toccare con mano l’impegno che ogni giorno lei e l’Associazione dedicata a Bianca investono per diffondere la cultura dell’educazione prenatale e della nascita amorevole. Porto dentro il cuore l’infinita riconoscenza per le forze invisibili che ci hanno fatto conoscere e la speranza che continuino a lavorare per creare una rete sempre più estesa di persone di buona volontà che lavorino affinché ogni bimbo sia un bimbo amato, sin dal primo istante.

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