Come parlare al bambino in grembo

Da leggere a voce alta al vostro bambino nei giorni che precedono il parto.

Un testo scritto con tanto amore da Bianca Buchal

Tre settimane prima del parto

Piccino mio, si sta avvicinando il momento della tua nascita. Lo spazio in cui ti trovi ora sta diventando troppo piccolo, per cui è giunto il momento di abbandonare il mondo ovattato in cui sei cresciuto in questi lunghi nove mesi, per entrare in un spazio nuovo, dove vivono Mamma e Papà.
Sarà una grande emozioni per noi tutti tre poterti vedere, abbracciare e conoscere finalmente, dopo tanta attesa, ma prima di vedere la luce dovrai passare per un canale molto stretto. È una fase che dura a lungo proprio perché è faticosa e anche dolorosa sia per te che per me, ma insieme, grazie al legame che ci unisce, aiutandoci a vicenda, ce la faremo felicemente.
È giusto parlare di questo momento importante per prepararci a superarlo bene, anche perché per te sarà un grande cambiamento. Già ti sei preparato a testa in giù per entrare bene nel canale della nascita, e questo è già un passo importante.
Se durante questi nove mesi ti ho portato dentro di me, dopo sarai ancora sempre con me e con Papà, ma in un ambiente molto diverso. Appena nato dovrai cominciare a respirare con i tuoi piccoli polmoni, e il primo respiro sarà doloroso, ma, sapendo a cosa vai incontro, la sorpresa sarà attutita e la sensazione di bruciore mitigata. Ecco perché ti sto parlando ora per dirti tutte queste cose, proprio perché, sapendole, le supererai più facilmente.

Andando incontro al giorno del parto

Sento che stai già facendo dei piccoli tentativi per prepararti al grande giorno. Noi li chiamiamo ‘contrazioni’. Per ora sono piccole e brevi avvisaglie, come se tu volessi farmi sapere che ti stai preparando alla tua nascita. Io accolgo questi segnali con gioia, perché sono un preludio al grande evento. In effetti, stai facendoti largo per passare attraverso quel canale molto stretto, quello che richiede un grande sforzo per superarlo. Ma fa tutto con molta calma e tranquillità. Il momento è difficile, ma con la tranquillità di entrambi, sarà superato più facilmente.

Sempre più vicino al giorno del parto

Se durante questi lunghi nove mesi ci eravamo abituati a stare bene insieme, ora dobbiamo accettare di separarci, ma è una separazione per modo di dire, perché dopo, ancora per parecchi mesi, ti terrò sempre in braccio, sempre vicino, dove sentirai il mio calore, il mio amore e dove la poppata sarà sempre a portata di ‘bocca’. Se prima eri dentro, dopo sarai fuori, ma sempre con me, fin quando tu stesso non manifesterai il bisogno di sperimentare cose diverse. Potrai però stare certo che sia Mamma che Papà ti seguiranno da vicino continuamente per farti conoscere il mondo esterno nei suoi aspetti più piacevoli. Sarà il nostro grande impegno condurti sul cammino della vita in modo da fare di te una persona valida, utile a te stesso, alla tua famiglia e alla società.

Poco prima del parto

Siamo vicini al grande momento, ma prima vorrei farti sapere che cosa troverai appena nato.
Non sarai più nel liquido amniotico dove potevi rimanere sospeso, privo di peso. Ora ti sentirai pesante, ancora collegato al cordone ombelicale che ti ha nutrito per tanti mesi. I tuoi polmoni che prima erano compressi, si espanderanno per ricevere il primo respiro che ti porterà aria e ossigeno.
E poi sarai messo fra le braccia della tua Mamma, dove, insieme a Papà, potremo darti finalmente il nostro gioioso “Benvenuto” e dove i vostri sguardi si potranno finalmente incrociare. In quel momento io ti parlerò per presentarmi a te e per presentare te a me. Sarà una vera reciproca presentazione, seguita da reciproco riconoscimento e da una reciproca dichiarazione di appartenenza. “Io sono la tua Mamma e tu sei il mio bambino. Da questo momento, insieme a Papà, inizieremo insieme un lungo cammino. Sarà un grande impegno per noi, ma anche una grande gioia. Sarà questo il sigillo per consolidare il nostro legame che già esiste da molto tempo.”

Che cosa troverà il bambino nel mondo esterno

Appena nato ti troverai in un mondo di luce più freddo del morbido nido dentro la tua Mamma, ma sarai protetto in tutte le maniere, in modo da farti sentire amato e al sicuro. Sarà per te tutto da scoprire, ma faremo di tutto per accoglierti nel modo migliore. Il primo bagnetto te lo farà Papà, perché anche lui ti vuole dimostrare con quanta gioia sei accolto in questo mondo. E per te, ogni manifestazioni di gioia e di amore ti darà la sicurezza necessaria per farti accettare più facilmente questo grande cambiamento: la tua nascita.

SII BENVENUTO, BAMBINO MIO, E CHE TU POSSA ANDARE INCONTRO A UNA VITA FELICE!